Sardegna

Se sempre più spesso ci troviamo a discutere di monitoraggi, di raccolta dati, di gestione diretta dei problemi venatori, i motivi sono molteplici.

La caccia sta cambiando, viene accusata in modo indiscriminato dall'opinione pubblica, non viene adeguatamente regolamentata da chi dovrebbe operare in tal senso, vengono meno gli habitat necessari a dare riparo e nutrimento ai selvatici più delicati, tutto ciò sempre a svantaggio di chi la pratica.

Tutti questi aspetti ci portano a considerare quella che dovrà essere la caccia nel prossimo futuro, per farci trovare già pronti.

Insieme ad un gruppo di amici appassionati, spinti dalla voglia di fare qualcosa di positivo per la beccaccia, in particolare, e per l'etica venatoria più in generale, dopo attente valutazioni abbiamo deciso di fondare il Centro Studi Beccaccia della Sardegna.

Dopo che ci sono state illustrate le iniziative del progetto nazionale e gli appoggi internazionali che esso ha, non ci abbiamo pensato due volte e lo abbiamo sposato per tanti motivi: pratici, teorici ed etici.

Nasciamo come costola di una forte ossatura europea, portandoci dietro tutta l'esperienza che questo progetto internazionale ci mette incondizionatamente a disposizione.

La Sardegna, punto logisticamente importantissimo per il transito della beccaccia, può dare un contributo molto forte a questo studio che copre tutta l'Europa, a partire dalle zone di nidificazione fino a noi.

Il contributo di tanti appassionati come noi sta operando in maniera congiunta lungo tutte le rotte della beccaccia ed anche grazie a loro potremo stabilire i tempi ed i modi di prelievo più corretti per questa specie. E’ quindi nostro dovere chiudere il cerchio comunicando quello che la nostra isola ha la possibilità di documentare.

Un grande vantaggio deriva dal fatto che, essendo questo un progetto già attivo da tanti anni, abbiamo la possibilità di partecipare da subito in grande stile, unendoci ad un meccanismo già' ben congegnato e rodato, ed avendo la possibilità di entrare in collaborazione da subito con le massime istituzioni nell'ambito dello studio e del monitoraggio della Scolopax Rusticola.

La caccia ci da tanto, ed è giusto e gratificante poter ridare qualcosa indietro, non tanto sotto l'aspetto economico, quanto sotto l'aspetto etico.

 

Attività

Oltre alle attività istituzionali e di formazione che caratterizzano i CSB, i dati raccolti in Sardegna, dalla stagione venatoria 2013\2014, provengono dalla lettura dell'ala destra e dal sessaggio delle beccacce abbattute.

Questo permette di capire la percentuale giovani-adulti e la percentuale maschi-femmine in arrivo.

In questi ultimi anni i dati, piuttosto costanti, hanno dato la possibilità di stabilire che la percentuale di beccacce giovani in arrivo verso il nostro paese è piuttosto elevata, ragion per cui è corretto ritenere che il prelievo sia sostenibile, andando ad intaccare un interesse piuttosto che un patrimonio.

Le modalità di prelievo dell'ala e di sessaggio vengono spiegati dettagliatamente a tutti coloro che, responsabilmente, intendono aderire a questa raccolta dei dati.

Mi preme sottolineare come la Sardegna sia stata "corteggiata" nell'ambito di questo progetto internazionale.

Nella stagione 2011\2012 la raccolta delle ali nell'isola è arrivata a quota 28.

Nella stagione 2012\2013 siamo passati, con un semplice passaparola, a quota 134 ali.

Riferimenti e Recapiti

 

CSB Sardegna

 

Presidente:   

 

Michele Cadeddu

 

Cell.:

+39 3314482196

E-mail:

mighelli@gmail.com

 

Vice Presidente:   

Alessandro Brighi

Cell.:

+39 393 0744707

Segretario:   

 

Cristiano Barrovecchio

 

E-mail:

csbsardegna@gmail.com

Facebook:

 

Indirizzo:

 

 

Eventi
In aggiornamento